COMPOSIZIONE: Noce (Juglans regia L.) foglie; Gymnema (Gymnema silvestre L.) foglie estratto secco (titolato al 25% in acido gymnemico), Mirtillo nero (Vaccinium myrtillus L.) foglie, Jambul (Eugenia jambolana Lamarck) frutto, Poterium spinosum (Poterium spinosum L.) radice.
CONFEZIONE: 90 compresse da 700 mg
PROPRIETÀ: Le foglie di noce sono ricche di composti fenolici come naftochinoni e tannini. I naftochinoni rappresentati essenzialmente da juglone sembrano responsabili della stimolazione dell’attività pancreatica coinvolta nella produzione di insulina. La gymnema silvestre è un piccolo arbusto dell’Africa centrale ma presente anche in India che rappresenta il fornitore più importante. In India le foglie della gymnema vengono usate per trattare il diabete. Infatti il nome indiano della pianta gur–ma, significa distributore di zucchero. Contiene infatti l’acido gymnemico che saturando i recettori delle papille gustative e della parete intestinale, limita l’assorbimento degli zuccheri e facilita la diuresi. Il mirtillo nero è particolarmente conosciuto per le proprietà delle sue bacche ma efficaci sono anche le foglie. Quest’ultime contengono flavonoidi come quercetina, isoquercetina, iperoside e numerosi derivati flavonici, acidi organici e il 7% di tannini, minerali in particolare manganese, cromo e antocianosidi come mirtillina. La presenza di mirtillina e cromo sono probabilmente responsabili dell’effetto ipoglicemizzante dimostrato sperimentalmente. Il cromo rappresenta un fattore di tolleranza al glucosio e risulta efficace nella terapia del diabete mellito di tipo II indotto sperimentalmente nell’animale. Anche il frutto dello jambul viene utilizzato in India dove studi svolti dai ricercatori del All India Institute of Medical Sciences di Nuova Delhi sono stati incoraggianti, gli specialisti hanno monitorato i valori ematici della funzionalità renale, come i livelli di glucosio nel plasma e il peso corporeo, rivelando che tutti i valori, si sono più o meno regolarizzati, grazie all’uso degli estratti vegetali. Il suo uso pertanto è indicato per regolarizzare fisiologicamente i livelli di glucosio ematici. Il Poterium Spinosum infine è una pianta nostrana poco nota, le cui radici sono state particolarmente studiate da Piterà esperto di gemmoterapia. In particolare Piterà ha realizzato uno studio clinico in Liguria dal 1992 al 1995 sull’effetto ipoglicemizzante della tintura madre ottenuta dalla radice fresca e ne ha confermato l’efficacia, sia in soggetti affetti da ipoglicemia lieve, media e grave.
INDICAZIONI: Prodotto indicato nei casi di alterazioni glicemiche, in particolare nei soggetti affetti da diabete mellito di tipo II, legato all’età e alla dieta ricca di zuccheri.
PRECAUZIONI, EFFETTI INDESIDERATI, INTERAZIONI:
Ipersensibilità verso uno dei componenti
MODALITÀ D’USO:
1 compressa 2 volte al giorno mezz’ora prima dei pasti principali.
Posologie diverse possono essere consigliate dal farmacista o dal medico.
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