flectadol - 1.000 mg polvere per soluzione orale 20 bustine

Dolori di qualsiasi natura ed entità. Reumatismo articolare acuto e sue complicanze. Artropatie degenerative primarie e secondarie. Mialgie.

7,36 €9,20

Brand: SANOFI-AVENTIS SpA

Disponibilità: non disponibile

Codice Prodotto: 022620239

È il prezzo più basso in 30 gg

MUSKIDOL 1000 mg polvere per soluzione orale
acetilsalicilato di lisina
Che cos’è e a che cosa serve
MUSKIDOL contiene il principio attivo “acetilsalicilato di lisina” e appartiene ad una classe di medicinali chiamata “Altri analgesici ed antipiretici, acido salicilico e derivati”. MUSKIDOL agisce riducendo l'infiammazione e il dolore.
MUSKIDOL è indicato per:
• dolori di qualsiasi natura e gravità;
• disturbi alle articolazioni, tendini, muscoli, ossa (reumatismo articolare acuto) e sue complicazioni;
• malattie delle articolazioni (artropatie degenerative);
• dolori muscolari (mialgie).
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non prenda MUSKIDOL
• Se è allergico al principio attivo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).
• Se è allergico a qualche medicinale appartenente ad una categoria chiamata “antinfiammatori non steroidei” (FANS) o a qualsiasi componente in essi contenuto.
• Se ha sofferto di una malattia chiamata asma o di polipi nasali associati ad asma subito dopo aver preso un medicinale appartenente ad una categoria chiamata “acetilsalicilati” o subito dopo aver preso medicinali con attività simile, specialmente se appartenenti ad una categoria chiamata “farmaci antinfiammatori non steroidei”.
• Se è nel terzo trimestre di gravidanza (oltre le 24 settimane di gestazione) (vedere il paragrafo “Gravidanza, allattamento e fertilità”).
• Se ha sofferto, o soffre, di una lesione alla parete dello stomaco o alla prima parte dell'intestino (ulcera gastrointestinale attiva, cronica o ricorrente), oppure ha avuto in passato un'emorragia o perforazione dello stomaco dopo il trattamento con acido acetilsalicilico o con altri farmaci chiamati farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), medicinali usati per trattare infiammazione, febbre e dolore.
• Se soffre di qualsiasi malattia che le causa perdita di sangue (malattia emorragica).
• Se è una persona a rischio di sanguinamenti (rischio emorragico).
• Se soffre di gravi problemi al fegato (grave insufficienza epatica).
• Se soffre di gravi problemi ai reni (insufficienza renale grave).
• Se soffre di problemi al cuore (grave insufficienza cardiaca, non controllata). 15 mg/settimana, con altri medicinali che contengono “acido acetilsalicilico” (vedere “Altri medicinali e MUSKIDOL”).
• Se sta prendendo per bocca medicinali che agiscono sulla coagulazione del sangue (anticoagulanti orali) con medicinali che contengono “acido acetilsalicilico”, in pazienti che hanno avuto ulcere allo stomaco e all'intestino (ulcere gastro-duodenali; vedere “Altri medicinali e MUSKIDOL”).
• Se soffre di una malattia chiamata “mastocitosi”, dove l'utilizzo di medicinali a base di “acido acetilsalicilico” può provocare gravi reazioni allergiche, che comprendono shock con sensazione di calore improvviso (vampate di calore), abbassamento della pressione (ipotensione), aumento del battito cardiaco (tachicardia) e vomito.
Non utilizzi questo medicinale se soffre di allergie (ipersensibilità) ai salicilati, se assume medicinali che aumentano la produzione di urina (terapia diuretica intensiva), se soffre di predisposizione al sanguinamento (diatesi emorragica) o se assume medicinali che fluidificano il sangue.
L'uso di questo medicinale è controindicato nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 16 anni.
Avvertenze e precauzioni
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista.
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere MUSKIDOL:
• MUSKIDOL contiene acido acetilsalicilico, se sta prendendo altri medicinali controlli che non contengano l'acido acetilsalicilico. Se lo contengono, per evitare qualsiasi rischio di sovradosaggio, l'associazione va evitata;
• se manifesta mal di testa mentre sta prendendo medicinali per il dolore (analgesici) per un periodo prolungato di tempo e a dosi elevate, non aumenti il dosaggio e contatti il medico;
• se usa regolarmente medicinali per il dolore (analgesici), in particolare la combinazione di più medicinali analgesici, perché può avere problemi ai reni anche gravi;
• se ha una carenza di una sostanza presente nel sangue denominata G6PD (glucosio 6 fosfato deidrogenasi) che può causare una particolare malattia ereditaria che colpisce i globuli rossi, poiché l'acido acetilsalicilico potrebbe portare a rottura dei globuli rossi (emolisi) (vedere “Possibili effetti indesiderati”);
• se ha avuto lesioni allo stomaco o all'intestino (ulcera gastrica o duodenale), o sanguinamento allo stomaco o all'intestino, o infiammazione dello stomaco (gastrite);
• se ha problemi ai reni (insufficienza renale lieve o moderata);
• se ha problemi al fegato (insufficienza epatica lieve o moderata);
• se soffre di asma: un attacco d'asma in alcune persone, può essere collegato ad una reazione allergica ai medicinali antinfiammatori non steroidei o all'acido acetilsalicilico; in questo caso, MUSKIDOL è controindicato (vedere “Non prenda MUSKIDOL”);
• se soffre di asma o ne è predisposto, può avere difficoltà di respiro (crisi di broncospasmo) ed eventualmente shock ed altri fenomeni allergici;
• se ha mestruazioni abbondanti o perdite di sangue tra una mestruazione e l'altra (metrorragia o menorragia), poiché vi è il rischio di aumentare il volume e la durata dei periodi mestruali;
• se si verificano sanguinamento o lesioni (ulcere)/perforazioni dello stomaco o dell'intestino. Questi effetti, che aumentano con la dose, possono verificarsi in qualsiasi momento durante il trattamento, anche se non ha mai sofferto di questi disturbi, soprattutto se è anziano, se ha un basso peso corporeo e se è in trattamento con medicinali che rendono il sangue più fluido (anticoagulanti o inibitori dell'aggregazione piastrinica) (vedere “Altri medicinali e MUSKIDOL”) o se ha sofferto in passato di ulcera gastrointestinale, particolarmente se complicata da emorragia o perforazione In caso di sanguinamento dello stomaco o dell'intestino (sanguinamento gastrointestinale), sospenda immediatamente il trattamento;
• se lei deve essere sottoposto ad un intervento chirurgico, anche di carattere minore (ad esempio estrazione dei denti), poiché l'uso di MUSKIDOL aumenta il rischio di sanguinamento. Il medico deciderà caso per caso l'interruzione del trattamento prima dell'intervento.
Se lei prende dosi elevate di MUSKIDOL per malattie reumatiche (dosi antinfiammatorie), il medico la sottoporrà a dei controlli, particolarmente importanti nei bambini, specialmente all'inizio del trattamento, per la possibile insorgenza di disturbi di sovradosaggio. In caso di ronzio nelle orecchie, difficoltà uditiva o vertigini, le modalità di trattamento devono essere rivalutate dal medico. L'acido acetilsalicilico può interferire con l'eliminazione dell'acido urico: alte dosi possono aumentare l'eliminazione di acido urico (effetto uricosurico) mentre dosi molto basse possono ridurne l'eliminazione; pertanto il medicinale è sconsigliato nelle persone che soffrono di una grave infiammazione delle articolazioni (gotta).
L'uso di MUSKIDOL non è raccomandato durante l'allattamento (vedere “Gravidanza, allattamento e fertilità”).
Se lei ha più di 70 anni di età, soprattutto se sta prendendo altri medicinali, deve usare questo medicinale solo dopo aver consultato il medico.
Se durante il trattamento dovesse avere vomito prolungato e profonda sonnolenza il medico le chiederà di interrompere la somministrazione.
Se dovesse avvertire ronzio alle orecchie, difficoltà a sentire o vertigini, il medico deve rivedere le modalità di trattamento.
Eviti di utilizzare MUSKIDOL in combinazione con levotiroxina (usato per il trattamento dei disturbi della tiroide) (vedere “Altri medicinali e MUSKIDOL”).
MUSKIDOL può portare ad un aumento della quantità nel sangue degli ormoni tiroidei, quindi il medico la sottoporrà a controlli degli ormoni tiroidei.
Se assume MUSKIDOL con Nicorandil (un medicinale utilizzato per prevenire o attenuare il dolore toracico dovuto a problemi al cuore) può aumentare il rischio di ulcera, perforazione ed emorragia gastrointestinali (vedere “Altri medicinali e MUSKIDOL”).
Nei pazienti che ricevono il vaccino contro la varicella l'uso di acido acetilsalicilico deve essere evitato per le 6 settimane successive alla vaccinazione.
Bambini e adolescenti
MUSKIDOL è controindicato nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 16 anni.
Nei bambini e negli adolescenti affetti da malattie causate da virus (in particolare varicella e influenza) che avevano preso acido acetilsalicilico è stata osservata una malattia molto rara e pericolosa per la vita, associata principalmente a danni al sistema nervoso e al fegato (la sindrome di Reye). Di conseguenza l'acido acetilsalicilico deve essere somministrato a bambini ed adolescenti in questa situazione seguendo il consiglio del medico, solamente quando altri trattamenti hanno fallito.
Se durante il trattamento con acido acetilsalicilico il bambino o l'adolescente manifesta vomito persistente, disturbi della coscienza e un comportamento anormale, il medico interromperà il trattamento.
Il medico controllerà i bambini trattati specialmente all'inizio della terapia.
Nei bambini di età inferiore a 1 mese, è possibile somministrare acido acetilsalicilico solo in situazioni specifiche e su prescrizione del medico.
Le bustine di polvere per soluzione orale da 1 g non sono idonee all'uso in bambini che pesano meno di 50 kg.
Interazioni con altri medicinali
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto opotrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
Gli effetti di MUSKIDOL possono essere influenzati o influenzare i seguenti medicinali.
• Abciximab, acido acetilsalicilico, clopidogrel, epoprostenolo, eptifibatide, iloprost e iloprost trometamolo, ticlopidina e tirofiban, poiché questi medicinali fluidificano il sangue (inibitori dell'aggregazione piastrinica). L'uso contemporaneo di differenti medicinali che agiscono rendendo il sangue più fluido (eparina o sostanze simili, medicinali detti anticoagulanti orali o con altri medicinali detti trombolitici, utilizzati per impedire i coaguli di sangue) aumenta il rischio di sanguinamento. Se lei utilizza questi medicinali insieme a MUSKIDOL, il medico la sottoporrà a dei controlli.
Associazioni controindicate (vedere “Non prenda MUSKIDOL”):
• Metotrexato (utilizzato per influenzare il sistema di difesa dell'organismo e in alcuni tumori) a dosi maggiori di 15 mg alla settimana con medicinali contenenti acido acetilsalicilico a dosi attive per il controllo delle infiammazioni, dei dolori e della febbre poiché aumenta la tossicità del metotrexato, in particolare la tossicità sulle cellule del sangue (ematologia).
• Medicinali utilizzati per rendere il sangue più fluido (anticoagulanti orali) con medicinali contenenti acido acetilsalicilico a dosi attive per il controllo delle infiammazioni, dei dolori e della febbre e nei pazienti che hanno sofferto di lesioni gravi allo stomaco e ad una parte dell'intestino chiamate “ulcere gastro-duodenali” perché aumenta il rischio di gravi perdite di sangue (emorragia).
Associazioni non raccomandate:
• Medicinali da prendere per bocca per rendere il sangue più fluido (anticoagulanti orali, ticlopidina) con medicinali contenenti acido acetilsalicilico (antipiretici) e nei pazienti che soffrono o hanno sofferto di una malattia caratterizzata da lesioni gravi allo stomaco e ad una parte dell'intestino chiamata ulcera gastro-duodenale perché aumenta il rischio di perdite di sangue (emorragia).
• Altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), a dosi anti-infiammatorie o a dosi analgesiche o antipiretiche (contro il dolore e la febbre) di acido acetilsalicilico: aumento del rischio di ulcere ed emorragie gastrointestinali.
• Eparine a basso peso molecolare (e molecole affini) e eparine non frazionate (medicinali per rendere il sangue più fluido) a dosi terapeutiche in pazienti anziani (> 64 anni), indipendentemente dalla dose di eparina, e per le dosi antinfiammatorie di acido acetilsalicilico o per dosi analgesiche o antipiretiche di acido acetilsalicilico: aumento del rischio di emorragia (inibizione dell'aggregazione piastrinica e lesione della mucosa gastroduodenale da parte dell'acido acetilsalicilico). Deve essere somministrato un altro medicinale anti-infiammatorio o un altro analgesico o antipiretico.
• Un medicinale chiamato Clopidogrel utilizzato per trattare le malattie cardiovascolari con MUSKIDOL perché aumenta il rischio di perdita di sangue (emorragia). Se la contemporanea somministrazione non può essere evitata, il paziente deve essere controllato dal medico.
• Medicinali che riducono la quantità di una sostanza chiamata “acido urico” nel sangue (uricosurici: “benzbromarone” e “probenecid”): perché se somministrati con MUSKIDOL diminuiscono la loro efficacia e producono una diminuzione dell'escrezione di acido acetilsalicilico ed un aumento dei livelli plasmatici.
• Glucocorticoidi (ad eccezione dell'idrocortisone), utilizzati per il trattamento dell'infiammazione, con acido acetilsalicilico usato a dosi per il trattamento del dolore e della febbre, in quanto l'associazione aumenta il rischio di perdite di sangue (emorragia).
• Pemetrexed (utilizzato per la terapia di alcuni tipi di tumore): MUSKIDOL può aumentare il rischio di tossicità di pemetrexed. Il medico controllerà le sue condizioni cliniche.
• Levotiroxina (utilizzata per il trattamento dei disturbi della tiroide):
MUSKIDOL può modificare la quantità degli ormoni tiroidei nel sangue, pertanto il medico la sottoporrà a controlli degli ormoni tiroidei.
• Vaccino contro la varicella: si raccomanda di non somministrare salicilati ai pazienti che hanno ricevuto la vaccinazione contro la varicella per un periodo di sei settimane dopo la vaccinazione. Casi di sindrome di Reye (gravi disturbi al cervello e al fegato, soprattutto nei bambini) si sono verificati a seguito dell'uso di salicilati durante l'infezione di varicella.
• Medicinali contro la depressione chiamati “inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina” (citalopram, escitalopram, fluoxetina, fluvoxamina, paroxetina, sertralina) perché aumentano il rischio di perdita di sangue (emorragia), in particolare del tratto digestivo superiore. Quindi, se possibile, l'uso concomitante va evitato.
Associazioni che richiedono precauzioni per l'uso:
• Medicinali per aumentare la produzione di urina (diuretici), medicinali utilizzati per abbassare la pressione del sangue ed appartenenti alle classi chiamate ACE inibitori e antagonisti del recettore dell'angiotensina II, se somministrati assieme a MUSKIDOL, poiché si può verificare una riduzione della funzionalità dei reni (insufficienza renale acuta), specialmente nei pazienti disidratati, o una diminuzione della capacità di ridurre la pressione (effetto antipertensivo).
• Metotrexato (utilizzato per influenzare il sistema di difesa dell'organismo e in alcuni tumori) a dosaggi minori o uguali a 15 mg alla settimana perché se somministrato con MUSKIDOL può determinare un aumento della tossicità del metotrexato, in particolare la tossicità nel sangue (ematologica). La conta delle cellule del sangue deve essere controllata settimanalmente durante le prime settimane di somministrazione concomitante. Il medico controllerà con attenzione sia i pazienti con problemi ai reni (insufficienza renale anche lieve), che pazienti anziani.
• Metotrexato (utilizzato per influenzare il sistema di difesa dell'organismo e in alcuni tumori) a dosi maggiori di 15 mg se somministrato assieme a MUSKIDOL (per fluidificare il sangue) può determinare un aumento della tossicità del metotrexato, in particolare tossicità nel sangue (ematologica). Il medico le farà effettuare degli esami del sangue (conta delle cellule ematiche) settimanalmente durante le prime settimane di contemporanea somministrazione. Il medico controllerà con attenzione sia i pazienti con problemi ai reni (insufficienza renale anche lieve), sia i pazienti anziani.
• Clopidogrel (utilizzato per problemi di ridotta circolazione al cuore chiamata “sindrome coronarica acuta”) perché se somministrato assieme a MUSKIDOL può aumentare il rischio di avere delle perdite di sangue (emorragia). In questo caso il medico la controllerà attentamente.
• Medicinali per lo stomaco e l'intestino appartenenti alla classe dei “topici gastrointestinali”, gli “antiacidi” e gli adsorbenti, tra cui il carbone: poiché diminuiscono l'assorbimento gastrointestinale di MUSKIDOL. Si raccomanda, se possibile di assumere i topici gastrointestinali e gli antiacidi almeno a 2 ore di distanza da MUSKIDOL.
• Eparine a basso peso molecolare (e molecole affini) e eparine non frazionate, a dosi preventive in pazienti al di sotto dei 65 anni di età: la cosomministrazione di questi farmaci aumenta il rischio di emorragia. Pertanto, nei pazienti con meno di 65 anni di età, la co-somministrazione di eparine a dosi preventive (o molecole affini) e di acido acetilsalicilico, a prescindere dalla dose, deve essere attentamente controllata.
• Eparine a basso peso molecolare (e molecole affini) e eparine non frazionate a dosi terapeutiche o in pazienti anziani (> 64 anni), indipendentemente dalla dose di eparina, e per dosi di acido acetilsalicilico utilizzate per l'inibizione dell'aggregazione piastrinica: aumento del rischio di emorragia (inibizione dell'aggregazione piastrinica e lesione della mucosa di stomaco e intestino da parte dell'acido acetilsalicilico).
• Medicinali utilizzati per impedire la formazione di coaguli di sangue (trombolitici) poiché aumentano il rischio di sanguinamento.
• Medicinali che diminuiscono la coagulazione del sangue assunti per bocca (anticoagulanti orali) con dosi di MUSKIDOL utilizzate per fluidificare il sangue, poiché aumentano il rischio di sanguinamento, in particolare se lei ha già sofferto di ulcera gastrointestinale.
• Altri medicinali antiinfiammatori non steroidei (FANS) con MUSKIDOL alle dosi utilizzate per fluidificare il sangue, poiché aumenta il rischio di gravi lesioni e perdite di sangue a livello dello stomaco (ulcere ed emorragie gastrointestinali).
• Acetazolamide (utilizzata per trattare la pressione alta): se assunto in concomitanza con MUSKIDOL, c'è il rischio di vomito, tachicardia (battito del cuore veloce), iperpnea (respiro rapido e profondo), confusione mentale, stanchezza, letargia (estrema sonnolenza), sonnolenza, confusione, acidosi metabolica ipercloremica (una condizione caratterizzata da un aumento della quantità di acidi nel sangue).
• Farmaci che sono associati a rischio di sanguinamento: perché l'associazione con MUSKIDOL può avere un effetto additivo sull'aggregazione piastrinica (con conseguente aumento del rischio di sanguinamento). Nel caso il medico effettuerà un regolare controllo clinico.
• Acido valproico (utilizzato per il trattamento dell'epilessia): MUSKIDOL se utilizzato con farmaci a base di acido valproico può portare ad un aumento della quantità nel sangue di acido valproico. Pertanto il medico la sottoporrà a controlli dei livelli di valproato nel sangue.
• Tenofovir (usato nel trattamento di alcune infezioni provocate da virus): l'utilizzo di MUSKIDOL con tenofovir può aumentare la probabilità di problemi ai reni (insufficienza renale). Pertanto il medico la sottoporrà a controlli della funzionalità renale.
• Insulina e sulfoniluree (medicinali che riducono lozucchero nel sangue): l'associazione con MUSKIDOL aumenta il rischio di ipoglicemia (basso livello di zucchero nel sangue).
• Nicorandil (medicinale utilizzato per prevenire o attenuare il dolore toracico dovuto a problemi al cuore): perché se assunto in concomitanza con MUSKIDOL può aumentare il rischio di ulcera, perforazione ed emorragia gastrointestinali (vedere “Avvertenze e precauzioni”).
MUSKIDOL può interagire con:
• Medicinali utilizzati dopo i trapianti come: “ciclosporina” e “tacrolimus” e altri medicinali che riducono il rigetto dopo i trapianti.
• Ibuprofene (usato per l'infiammazione): perché è possibile che l'ibuprofene interferisca con gli effetti di prevenzione dei coaguli dell'acido acetilsalicilico a basse dosi (aggregazione piastrinica).
Metamizolo, medicinale utilizzato contro il dolore, poiché, quando assunto in concomitanza con acido acetilsalicilico può ridurre il suo effetto sull'aggregazione delle piastrine. Pertanto, il medico le prescriverà metamizolo con cautela se lei assume basse dosi di acido acetilsalicilico per la protezione del cuore (cardioprotezione).
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
La frequenza con cui si manifestano gli eventi avversi non può essere definita sulla base dei dati disponibili. Pertanto la frequenza è definita come "non nota".
• Sanguinamenti, potenzialmente mortali (il rischio dipende dalla quantità di medicinale assunta):
   - nelle urine e dai genitali,
   - dal naso (epistassi),
   - dalle gengive,
   - dall'interno della testa (emorragia intracranica) che può portare alla morte soprattutto se è anziano,
   - dello stomaco e dell'intestino (emorragia gastrointestinale occulta o conclamata-ematemesi, melena) con conseguente anemia da carenza di ferro,
   - lividi.
• Macchie rosse sulla pelle dovute a sanguinamento (porpora).
• Alterazione degli esami per la coagulazione del sangue (prolungamento del tempo di sanguinamento).
• Il rischio di sanguinamento può persistere per 4-8 giorni dopo l'interruzione della somministrazione di acido acetilsalicilico. Questo può causare un rischio maggiore di sanguinamento (emorragia) se deve sottoporsi ad un intervento chirurgico.
• Diminuzione del numero di piastrine nel sangue (trombocitopenia).
• Rottura dei globuli rossi nel sangue (anemia emolitica) nelle persone con carenza di una sostanza presente nel sangue denominata glucosio 6 fosfato deidrogenasi (G6PD), che può causare una particolare malattia ereditaria, che colpisce i globuli rossi.
• Diminuzione, anche grave, del numero delle cellule del sangue (pancitopenia, bicitopenia, anemia aplastica, insufficienza midollare, agranulocitosi, neutropenia, leucopenia).
• Reazioni allergiche (ipersensibilità, reazioni anafilattiche, asma, angioedema). • Broncospasmo (contrazione della muscolatura dei bronchi) e asma (infiammazione e contrazione dei bronchi).
• Mal di testa, vertigini ecapogiri, che possono presentarsi con alte dosi e con un lungo trattamento. Se manifesta questi sintomi si rivolga immediatamente al medico per valutare l'interruzione del trattamento.
• Suoni nell'orecchio (tinnito) e sordità, che possono presentarsi con alte dosi e con un lungo trattamento. Se manifesta questi sintomi si rivolga immediatamente al medico per valutare l'interruzione del trattamento.
• Dolore all'addome.
• Difficoltà a digerire (dispepsia).
• Sanguinamenti dello stomaco e dell'intestino (emorragia gastrointestinale);
nausea, infiammazione e lesioni della mucosa dell'esofago (esofagite e ulcere esofagee); infiammazione dello stomaco e del duodeno, con dolore all'addome e sanguinamento dall'intestino (gastrite e duodenite erosiva); lesioni (ulcere) allo stomaco e/o all'intestino; infiammazione (colite) e perforazione del tratto gastrointestinale. Queste reazioni possono essere associate o non ad emorragia; inoltre possono presentarsi con qualsiasi dose di acido acetilsalicilico e in pazienti con o senza disturbi predittivi e che abbiano già avuto o no gravi malattie dello stomaco e dell'intestino.
• Infiammazione del pancreas (pancreatite acuta) come reazione allergica (ipersensibilità) all'acido acetilsalicilico.
• Disturbi e infiammazione del fegato (epatite cronica), con aumento degli esami del sangue a carico del fegato (aumento degli enzimi epatici). • Orticaria e altre irritazioni della pelle che si manifestano sempre nello stesso punto (eruzioni fisse).
• Sindrome di Reye, una grave malattia che colpisce soprattutto i bambini e che si manifesta con febbre, influenza, varicella, danni al sistema nervoso e al fegato (vedere “Avvertenze e precauzioni”).
Disturbi alle arterie del cuore di natura allergica (sindrome di Kounis) nel caso di una reazione allergica all'acido acetilsalicilico.
Disturbi del rene (insufficienza renale).
Aumento dei liquidi nei polmoni (edema polmonare non cardiogeno) con l'uso prolungato del medicinale, che può verificarsi anche in caso di allergia all'acido acetilsalicilico.
Emorragia potenzialmente fatale (severa perdita di sangue, potenzialmente pericolosa per la vita) e infiammazione dei vasi sanguigni (vasculite compresa la Porpora di Schönlein-Henoch).
• Presenza di sangue nello sperma (ematospermia).
• Gonfiore dovuto ad accumulo di liquidi (edema) con somministrazione di dosi elevate.

Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
NOTA BENE: le informazioni presenti nelle schede prodotto che potrete consultare in questo sito non devono essere interpretate come consulenza medica e non intendono, né possono sostituire le prescrizioni mediche. Le immagini, se presenti, sono fornite al solo scopo illustrativo e non costituiscono elemento identificativo.
To Top