Lattulosio Teva 670 mg/ml soluzione oraleChe cos’è e a che cosa serveLattulosio Teva è una soluzione acquosa di lattulosio, uno zucchero che appartiene alla classe di medicinali denominati lassativi ad azione osmotica, in grado di facilitare la motilità intestinale e ammorbidire le feci facilitando l'evacuazione.
Lattulosio Teva viene utilizzato nel trattamento di breve durata della stitichezza occasionale, qualora una dieta ricca di fibre (crusca, verdure e frutta) integrata da una notevole quantità di liquidi e da un adeguato esercizio fisico non sia sufficiente.
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinalePrima di tutto deve essere tenuto presente che, nella maggior parte dei casi, una dieta bilanciata e ricca di acqua e fibre (crusca, verdure e frutta) può risolvere durevolmente il problema della stitichezza.
Molte persone pensano di soffrire di stitichezza se non riescono ad evacuare ogni giorno. Questa è una convinzione errata poiché questa situazione è del tutto normale per un gran numero di individui. Si consideri, invece, che la stitichezza occorre quando le evacuazioni sono ridotte rispetto alle proprie personali abitudini e sono associate all'emissione di feci dure.
Se gli episodi di stitichezza si presentano ripetutamente deve essere consultato il medico.
Non prenda Lattulosio Teva - se è allergico al lattulosio o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
- in presenza di dolore addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, blocco intestinale (a parte la normale stitichezza) o restringimento di alcuni tratti dell'intestino (stenosi intestinale), sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione;
- se soffre di una grave malattia genetica che impedisce la digestione del galattosio (galattosemia);
- se soffre di una malattia infiammatoria intestinale acuta (come morbo di Crohn o colite ulcerosa), di sindromi subocclusive, perforazione o rischio di perforazione dell'apparato digerente, dolori addominali da causa indeterminata.
Avvertenze e precauzioniSi rivolga al medico o al farmacista prima di usare Lattulosio Teva. Durante il trattamento con lassativi, deve bere una quantità sufficiente di liquidi (circa 2 litri al giorno, pari a 6 - 8 bicchieri).
L'abuso di lassativi (ovvero l'uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali per il suo corpo.
Nei casi più gravi è possibile l'insorgenza di disidratazione o diminuzione dei livelli di potassio nel sangue (ipopotassiemia) la quale può portare a disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con farmaci chiamati
glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi (vedere anche paragrafo “Altri medicinali e Lattulosio Teva”).
Inoltre, l'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).
Faccia particolare attenzione e chieda consiglio al medico prima di assumere Lattulosio Teva se:
- soffre di stipsi da un periodo di tempo prolungato. Il medico la sottoporrà ad una visita prima di iniziare il trattamento con Lattulosio Teva. Infatti, una ricorrente difficoltà ad evacuare potrebbe essere un segno di una malattia più grave (come una grave malattia infiammatoria gastrointestinale), soprattutto se accompagnata da sintomi come dolori addominali, vomito e febbre;
- la necessità di prendere un lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane;
- è un paziente anziano o in cattive condizioni di salute;
- soffre di una malattia che riguarda il sistema gastrointestinale e il cuore, chiamata Sindrome di Roemheld;
- soffre di sintomi come gonfiore per accumulo di gas in eccesso (meteorismo) nell'intestino;
- è diabetico; nelle persone che soffrono di diabete in trattamento con dosaggi elevati di lattulosio, è necessario modificare la dose dei medicinali antidiabetici.
Si rivolga al medico quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti.
Segua sempre le indicazioni contenute in questo foglio per stabilire quali siano la dose e il tempo di trattamento più adatti al suo caso.
Tenga sempre in considerazione che l'uso prolungato di questo lassativo, l'uso di dosi eccessive o l'abuso possono causare diarrea e disturbi del bilancio elettrolitico (la distribuzione dei sali minerali nel suo organismo).
Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia.
Se è un paziente anziano o in cattive condizioni generali, l'uso inappropriato a lungo termine di lattulosio può alterare l'equilibrio dei sali minerali.
Lattulosio Teva può contenere zucchero del latte (lattosio), galattosio o fruttosio. Se il medico le ha diagnosticato un'intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.
Bambini Nei bambini al di sotto dei 12 anni il medicinale può essere usato solo dopo aver consultato il medico.
Di norma, Lattulosio Teva non dovrebbe essere somministrato a neonati e bambini piccoli, in quanto può disturbare il normale riflesso che stimola il passaggio delle feci.
In caso di dubbi chieda al medico o al farmacista.
Interazioni con altri medicinaliInformi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.
L'azione lassativa del lattulosio può comportare uno stato di disidratazione ed un aumento della perdita di potassio indotta da altri medicinali, ad esempio
diuretici, corticosteroidi e alcuni agenti
antifungini (amfotericina B), che possono causare problemi al cuore o al sistema neuromuscolare.
L'uso concomitante di alcuni medicinali per il trattamento dell'insufficienza cardiaca (glicosidi cardiaci) può incrementare l'azione dei glicosidi a causa della carenza di potassio (vedere paragrafo “Avvertenze e precauzioni”).
Aumentando il dosaggio, l'acidità dell'intestino viene modificata con possibile inattivazione di alcuni farmaci (come ad esempio i salicilati).
Gli antibiotici ad ampio spettro possono ridurre la flora batterica intestinale, con conseguente perdita di efficacia del lattulosio.
Possibili effetti indesideratiCome tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Quando si assume una dose superiore a quella prescritta, possono comparire dolore addominale e diarrea. In questo caso il dosaggio deve essere ridotto.
In caso di assunzione di dosi eccessive e per molto tempo, può manifestarsi scompenso elettrolitico dovuto alla diarrea.
Molto comuni (possono interessare più di 1 persona su 10): lieve dolore addominale*, flatulenza*.
Comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10): diarrea* con perdita di sali minerali (disturbi elettrolitici), vomito*, nausea*.
Rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000): livello troppo alto di sodio nel sangue (ipernatremia).
Non nota (La frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili): dolori isolati simili a crampi o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave**; alterazione dei livelli dei sali minerali del sangue (squilibrio elettrolitico), causato dalla diarrea, reazioni allergiche, eruzione cutanea, prurito, orticaria.
*prevalentemente in seguito a dosaggi eccessivi.
** occasionalmente compaiono durante i primi giorni di trattamento e normalmente scompaiono dopo alcuni giorni.
Segnalazione degli effetti indesiderati Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo:
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
NOTA BENE: le informazioni presenti nelle schede prodotto che potrete consultare in questo sito non devono essere interpretate come consulenza medica e non intendono, né possono sostituire le prescrizioni mediche.
Le immagini, se presenti, sono fornite al solo scopo illustrativo e non costituiscono elemento identificativo.