Magnesia S. Pellegrino 45% polvere effervescente Magnesio idrossido
Che cos’è e a che cosa serveMagnesia S. Pellegrino contiene magnesio idrossido.
È indicato nel trattamento di breve durata della stitichezza occasionale e per il trattamento del bruciore di stomaco (antiacido).
Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 7 giorni.
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinaleNon prenda Magnesia S. Pellegrino se: • è allergico al magnesio idrossido o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
• soffre di una grave riduzione della funzione dei reni (grave insufficienza renale);
• presenta dolore alla pancia acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, blocco o restringimento dell'intestino (ostruzione o stenosi intestinale), sanguinamento dal retto di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione.
Il bambino da trattare ha meno di 6 anni di età.
Avvertenze e precauzioniSi rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Magnesia S. Pellegrino:
• se soffre di stitichezza cronica o ricorrente. In questo caso sono sempre necessari l'intervento del medico per una diagnosi e per la prescrizione di altri medicinali e la sorveglianza del medico in corso di terapia;
• se ha problemi renali;
• se è anziano;
Quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti è necessario consultare il medico.
L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali.
Nei casi più gravi è possibile l'insorgenza di disidratazione o di una riduzione di potassio nel sangue che può determinare disfunzioni del cuore, dei muscoli e del sistema nervoso, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con alcuni medicinali usati per problemi del cuore (glicosidi cardiaci), con i medicinali che aumentano la produzione di urina (diuretici) o con i medicinali usati per trattare malattie del sistema immunitario (corticosteroidi).
L'abuso di lassativi , può causare dipendenza (necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).
Note di educazione sanitaria Prima di tutto deve essere tenuto presente che, nella maggior parte dei casi, una dieta bilanciata e ricca di acqua e fibre (crusca, verdure e frutta) può risolvere durevolmente il problema della stitichezza.
Molte persone pensano di soffrire di stitichezza se non riescono ad evacuare ogni giorno. Questa è una convinzione errata poiché questa situazione è del tutto normale per un gran numero di individui.
Si consideri, invece, che la stitichezza occorre quando le evacuazioni diminuiscono rispetto alle proprie personali abitudini e sono associate all'emissione di feci dure.
Consulti il medico se gli episodi di stitichezza si presentano ripetutamente.
Bambini Nei bambini piccoli l'uso di magnesio idrossido può provocare ipermagnesemia, in particolare se presentano danno renale o disidratazione.
Interazioni con altri medicinaliInformi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica.
Alcuni farmaci possono essere influenzati dal magnesio idrossido o possono influenzare il suo funzionamento.
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo salicilati.
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale.
Dopo aver preso un altro medicinale lasci trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.
Informi il medico se è in trattamento con:
antiacidi (medicinali usati per disturbi dello stomaco);
antibiotici (tetracicline, nitrofurantoina, lincomicina), che sono usati per il trattamento delle infezioni causate da batteri;
indometacina e desametasone (antinfiammatori);
fosforo;
digitalici (medicinali usati per problemi del cuore);
chinidina (usata per alterazioni del battito del cuore);
sali di ferro.
Possibili effetti indesideratiCome tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Gli effetti indesiderati segnalati sono:
Molto rari (possono interessare fino a 1 persona su 10.000) Ipermagnesemia. Questa è stata osservata dopo una somministrazione prolungata a pazienti con danno renale.
Non noti (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) Dolore addominale, diarrea, dolori alla pancia, anche con crampi o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave.
Segnalazione degli effetti indesiderati Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo:
https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
NOTA BENE: le informazioni presenti nelle schede prodotto che potrete consultare in questo sito non devono essere interpretate come consulenza medica e non intendono, né possono sostituire le prescrizioni mediche.
Le immagini, se presenti, sono fornite al solo scopo illustrativo e non costituiscono elemento identificativo.